Toyota vince la prima gara dell'anno davanti alle Porsche, mentre le Ferrari vengono affondate dalla pipoggia: ecco cos'è successo in queste 6 ore di gara
All'autodromo intitolato a Enzo e Dino Ferrari è andata in scena la vittoria della Toyota con l'equipaggio Kobayashi/Conway/De Vries, dopo una lotta nel finale con la Porsche #6 e tanti colpi di scena.
Ripercorri la gara minuto dopo minuto con la nostra diretta testuale.
Kamui Kobayashi con la Toyota #7 vince la 6 Ore di Imola davanti alle Porsche Penske di Estre e Campbell e alla Ferrari di Antonio Fuoco. Settima e ottava le altre Ferrari di Pier Guidi e Ye.
What a win!
— TOYOTA GAZOO Racing WEC (@TGR_WEC) April 21, 2024
Smart strategy, superb driving and an intense team effort conquers a rollercoaster race at @autodromoimola. #ToyotaGAZOORacing #WEC #6HImola #GR010Hybrid #PushingTheLimitsForBetter pic.twitter.com/PTQrwBUyU5
Il poleman di questa gara vuole lasciare il segno a Imola, e lo fa marcando il giro più veloce in 1:31.794 mentre è lanciato all'inseguimento di Campbell.
Mentre si infiamma la lotta al vertice, i piloti tagliano il traguardo del 200° giro di gara.
Lotta serrata tra la Toyota e la POrsche, 8 decimi tra i due nell'ultima rilevazione cronometrica.
Nel frattempo Fuoco sta inanellando una serie di giri veloci che lo hanno riportato alle spalle della Toyota di Hartley.
Quando mancano 20 minuti alla bandiera a scacchi, Kamui Kobayashi conduce la gara con la sua Toyota #7 con un margine di 2,5 secondi nei confronti della Porsche #6 di Kevin Estre. Ben più staccato Campbell con l'altra Porsche Penske, distante 28 secondi dal leader.
La lotta quindi si preannuncia tra Toyota e Porsche per la vittoria.
Dopo un avvio incoraggiante, anche Alessandro Pier Guidi sta facendo i conti con le difficiltà di estrarre il massimo dalla Ferrari in queste condizioni, e deve alzare bandiera bianca nei confronti della Porsche #5 di Matt Campbell.
Dopo l'ultima tornata di soste, la Toyota torna prima con la #7 di Kobayashi, seguito dalla Porsche di Estre e dalla Ferrari di Pier Guidi: l'italiano sta guidando alla grande sull'asfalto umido.
Difficoltà invece per Fuoco con gomme fredde, mentre Yifei Ye con la Ferrari #83 si rende protagonista di uno spettacolare fuoripista, fortunatamente senza conseguenze.
Gara finita per la Porsche Proton #99 di Julien Andlauer, che ha causato qualche minuto di Full Course Yellow.
Nel frattempo la Toyota ha deciso di tentare l'azzardo montando le gomme da asciutto nonostante la pista sia ancora parzialmente bagnata.
La #8 di Hartley si rende subito protagonista di un'uscita di pista sulla ghiaia, ma riesce a proseguire senza troppi problemi.
Nuova sosta per la Ferrari #51, stavolta per effettuare il cambio di poilota: James Valado cede il posto ad Alessandro Pier Guidi che guiderà l'ultima ora di gara.
Change for #??5??1??
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James Calado OUT @Ale_PierGuidi IN#FerrariHypercar #Ferrari499P #WEC #6HImola pic.twitter.com/71MjOqBiob
Ricordiamo che, qui a Imola, la Peugeot ha fatto debuttare la nuova specifica della sua 9X8 con l'ala posteriore.
Vittime di problemi di vario tipo e diverse uscite di pista, le due vetture del Leone sono al momento decima e diciassettesima, rispettivamente con Vergne e Vandoorne.
Nel frattempo gli organizzatori hanno comunicato il numero delle presenze, 73.600 nel corso del week end di gara.
Nel frattempo le due BMW si sono piazzate nelle prime due posizioni della classifica LMGT3, con la #46 in testa con Augusto Farfus seguito dalla M4 #31 Klaus Bachler. Settima la prima delle Ferrari, la 296 del team Vista AF Corse guidata da Alessio Rovera.
Dopo l'ultima tornata di pit stop, è la Toyota a condurre la 6 Ore di Imola con la vettura #7, seguita dalla Porsche #6 a circa 10 secondi di distacco. Terza l'altra Toyota #8, mentre BMW è riuscita a risalire la china fino alla P4.
Circa un minuto di distacco per la prima delle Ferrari.
Finalmente la Ferrari decide di richiamare ai box tutti i suoi piloti, ma sono molte le posizioni perse: le tre 499P sono ora sesta, settima e ottava.
Nel frattempo finisce nella ghiaia una delle BMW.
Nonostante l'intensificarsi della pioggia, le vetture del Cavallino continuano con le gomme da asciutto: sarà un azzardo che pagherà?
Sul tracciato del Santerno ha iniziato a piovere, le condizioni muteranno rapidamente.
Rientra ai box per cambiare gomme e fare rifornimento
Alla ripartenza della FCY causata dall'Isotta Fraschini, De Vries con la Toyota riesce a superare la Ferrari #50, portandosi in seconda posizione.
Intanto finisce nella sabbia anche una delle Porsche Jota, la #12.
Nyck De Vries pulls a very smooth move on Ferrari for P2 #WEC #6HImola #Toyota pic.twitter.com/Or3Mk5tFFh
— FIA World Endurance Championship (@FIAWEC) April 21, 2024
Salta la chicane e finisce contro le barriere l'Hypercar di Isotta Fraschini. Di nuovo Full Course Yellow.
In pochi minuti la vettura viene rimessa in pista e riparte penultima tra le Hypercar.
Qualche brivido per i tifosi Ferrari dopo il cambio pilota, con Calado e Molina che si sono trovati a battagliare ruota a ruota per alcune curve. Al momento è davanti la #51 dell'inglese.
Finalmente, dopo tre ore di gara, per i piloti Ferrari arriva il momento del cambio: fuori Giovinazzi e dentro Calado sulla #51, fuori Nielsen e dentro Molina sulla #50, fuori Kubica e dentro SChwartzman sulla #83.
Un'ulteriore variabile alla gara di oggi potrebbe essere costituita dal meteo: la gara era iniziata col sole e alte temperature, ma al momento sopra la pista si sono addensati grandi nuvoloni neri.
Le Hypercar hanno completato la seconda tornata di pit stop, in cui sono stati in parte ristabiliti i valori iniziali: in testa le Ferrari #51 e #50 ancora con Giovinazzi e Nielsen al volante, seguiti dalla Toyota di De Vries e dalla Porsche di Lotterer.
Lungo per la Porsche Jota di Ilott che urta le barriere ma riesce comunque a tornare in gara.
Al momento la Ferrari #83 di Kubica, complice anche un drive through scontato dal polacco, è in settima posizione.
Siamo a un terzo di gara e al momento in testa c'è una Porsche, la #12 di Jota, dopo che la Ferrari di Giovinazzi è rientrata per effettuare un nuovo rifornimento. L'italiano è al momento terzo dietro anche all'altra Porsche Jota #38.
Molti piloti stanno rientrando per la loro sosta, a breve un nuovo aggiornamento sulle posizioni.
Per quanto riguarda la classifica delle LMGT3, al momento in testa c'è la Porsche #92 di Manthey Purexcing, seguita dalla BMW M4 #46 e dalla Ferrari #55 di Vista AF Corse. L'altra Ferrari, la #54, è rientrata in pista dopo che era rimasta insabbiata, ma paga un distacco di oltre un giro rispetto al leader.
Antonio Giovinazzi taglia la linea del traguardo inaugurando il 50° giro di gara dopo quasi un'ora e mezza dallo start. L'italiano è ancora primo sulla sua Ferrari #50, con un margine di 5 secondi sulla Porsche di Vanthoor e 6.2 secondi sulla Toyota di Conway. Kubica paga ulteriori 5 secondi dalla vettura giapponese.
Completata la prima tornata di pit stop, la Ferrari perde alcune posizioni con la #50 di Nielsen che scivola terza (anche a causa della sostituzione di una gomma) mentre la #83 passa sesta. In testa c'è adesso la #51 di Giovinazzi, con Porsche seconda e quinta e Toyota terza.
Sostanzialmente invariata la classifica dopo 60 minuti dalla partenza, con le tre Ferrari in testa seguite dalla Porsche #6 e dalla Toyota #7. Le prime 5 vetture sono racchiuse in 6 secondi di distacco.
A breve le prime soste per i rifornimenti.
1 hour down ?@FerrariHypercar still lead the pack.@Heart_Of_Racing are leading GT3.
— FIA World Endurance Championship (@FIAWEC) April 21, 2024
It’s been an eventful race already with a yellow flag and full course yellow.#WEC #6HImola pic.twitter.com/OA6wCXl0LU
La gara riparte ancora una volta, con la tripletta Ferrari che per il momento resiste invariata in queste prime convitate fasi di gare. Conduce Nielsen davanti a Giovinazzi e Kubica. Segue la Porsche di Vanthoor, la Toyota di Conway e a seguire tutte le altre.
Undicesima la Lamborghini di Bortolotti, quattordicesima la Isotta Fraschini di Vernay.
Al momento la BMW M #15 è l'unica Hypercar fuori gara, tutte le altre vetture coinvolte negli incidenti al via sono riuscite a ripartire.
La gara di Imola non sembra avere pace: i commissari impongono una nuova Full Course Yellow a causa della Ferrari 296 LMGT3 del team Vista AF Corse che si è insabbiata.
Di nuovo bandiera verde sul circuito del Santerno
La direzione di gara impone regime di bandiere gialle su tutto il circuito in attesa che la pista venga nuovamente liberata.
Nonostante la bagarre, le tre Ferrari sono riuscite a mantenere le prime tre posizioni. Conduce la #50 con Nielsen davanti alla #51 di Giovinazzi e alla #83 di Kubica.
La pista è stata sgomberata, la gara riparte nella sua valenza agonistica con le tre Ferrari in testa
Subito incidente al via della 6 Ore di Imola. Fuori la BMW e una Alpine, problemi per una Peugeot. Coinvolte anche alcune LMGT3. Safety car in pista!
Green flag is waved.
— FIA World Endurance Championship (@FIAWEC) April 21, 2024
Watch the action live on https://t.co/B3OAfJ9by7#WEC #6HImola pic.twitter.com/KySwSv9nEg
Semaforo verde a Imola per la 6 ore!
Mancano pochi minuti alla partenza della 6 Ore di Imola: la partenza, ricordiamo, sarà lanciata.
Nella Hyperpole di ieri il mattatore è stato Antonio Fuoco, autore di tutte le tre pole position conquistate finora dalla 499P: Sebring e Le Mans l'anno scorso, e adesso Imola. Alle sue spalle la Ferrari #83 di AF Corse e la #51.
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