Leclerc: "Ferrari già incredibile, fantastico se arrivasse Newey"

A motori spenti, nel giovedì di Miami c'è tempo per parlare di altro che non di sviluppi e prestazioni attese. L'addio di Newey a Red Bull è la Notizia verso la gara in Florida. In Ferrari, a far da contorno, c'è l'annuncio del nuovo sponsor HP e il debutto della livrea speciale sulla monoposto. Il ritorno sulle tute dei piloti e dei meccanici dello storico azzurro in voga fino agli anni Settanta.

Contorno, appunto, al tema centrale che, con l'uscita di Newey da Red Bull, diventa: dove andrà nel 2025 il tecnico?

Ferrari è il team cresciuto maggiormente

"Sarei ovviamente molto felice", ha commentato Leclerc sulla possibilità di Newey in Ferrari. "Penso che Adrian sia uno di quei ragazzi del paddock con cui speri di lavorare un giorno.

Al momento in Ferrari abbiamo una squadra incredibile, negli ultimi 7-8 mesi siamo la squadra che ha fatto più progressi. Tuttavia, aggiungere Adrian a una squadra come questa sarebbe fantastico.

Sono rimasto sorpreso, non me l'aspettavo. È stata una notizia interessante e una di quelle che fanno molto rumore una volta divulgata, visto che la trovavo ovunque sui miei social media".

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Red Bull sarà più debole senza Newey

Se Newey deciderà di proseguire in Formula 1, i suoi servizi sarà cruciale assicurarseli in tempo per orientare il progetto 2026. Sarà l'anno in cui verificare i nuovi equilibri in griglia e con una Red Bull più povera sulla carta senza il genio del tecnico inglese.

"Indebolirà la Red Bull? Ovviamente in ogni squadra ci sono molte persone coinvolte, ma alcune figure di una squadra fanno più differenza di altre", ha dichiarato Leclerc. "Credo che Adrian sia sicuramente una di queste, come ha dimostrato: in ogni squadra in cui è stato, questa ha avuto molto, molto successo.

Non so come lavora esattamente all'interno della squadra, ma ovviamente un Adrian disponibile sul mercato degli ingegneri è sicuramente una persona da tenere d'occhio e che tutti nel paddock vorranno".

Inevitabile che il fermento, l'attesa e la curiosità sia tutta su un tecnico in grado di spostare gli equilibri molto più del cambio di tuta di un pilota. 

Le lezioni apprese in Cina e la fiducia verso Miami

In questo scenario, a Miami c'è un week end da correre, un GP con il format Sprint per la seconda gara di seguito. La Ferrari è chiamata a cancellare la pessima prova cinese, un'eccezione in quest'inizio di campionato. Leclerc assicura: "Crediamo di avere imparato delle cose in Cina, sia sul piano della preparazione del giro secco che in termini di procedure di lavoro quando c’è una Sprint. 

Con questo formato sarà fondamentale azzeccare tutto fin da subito per non partire ad handicap. Ci siamo preparati tanto, e non vedo l’ora di scendere in pista per una prima verifica sul lavoro della scorsa settimana”.

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